Con un’introduzione di Julio Cortázar, tutti i racconti di Edgar Allan Poe, maestro dell’incubo, del mistero e del terrore.

I racconti di Edgar Allan PoePrima di iniziare a parlare dei Racconti di Edgar Allan Poe diamo un’occhiata alla vita dell’autore per comprendere quanto ci sia stato di orrido, oscuro, sadico, macabro, osceno, cruento nella sua vita.

Un accenno sull’autore

Edgar Allan Poe affoga nell’alcol le difficoltà incontrate fin da giovane nella propria vita (la morte della madre, il rifiuto e l’abbandono del padre Poe, l’adozione dagli Allan) che perdurano con la malattia della moglie fino a quando viene ritrovato privo di coscienza a Philadelphia.
La sua penna ricalca sul foglio il suo sfogo in preda ad allucinosi alcolica e delirio paranoico. Infatti, nella maggior parte dei racconti, soprattutto tra i due più famosi Gatto nero e Cuore rivelatore, Poe rifugge da persecuzioni immaginarie, dall’occhio di un avvoltoio azzurro chiaro del vecchio e dal suo gatto.

Nella raccolta vi sono i suoi testi più famosi:

Il cuore rivelatore
Il gatto nero
Il pozzo e il pendolo
Il seppellimento prematuro
La caduta della casa degli Usher
La verità sul caso del signor Valdemar
Manoscritto trovato in una bottiglia
Una discesa nel Maelstrom
Von Kempelen e la sua scoperta
Un caso imbarazzante
Rivelazione mesmerica

Nei testi alcuni elementi si ripropongono: quello della sepoltura viva o della muratura, quello del buio e dell’occhio dell’avvoltoio azzurro, per l’appunto.

Edgar Allan Poe più volte interpella il lettore e lo rende partecipe dei suoi delitti.

Voi mi credete pazzo. I pazzi non sanno nulla. Ma avreste dovuto vedere me. Avreste dovuto vedere quanto saggiamente mi comportai – con quanta attenzione – con che prudenza – con che dissimulazione mi misi all’opera! Non fu mai più gentile verso il vecchio quanto durante l’intera settimana prima che lo uccidessi.

Sofisticato, meticoloso, quasi maniacale: dal disegno criminoso all’esecuzione materiale del reato vi sono chiari ed evidenti segni di lucidità mentale durante l’ossessiva compulsione.

La notte stava declinando io lavoravo in fretta, ma in silenzio. Prima di tutto smembrai il cadavere. Tagliai via la testa, le braccia e le gambe. Poi divelsi tre tavole dal pavimento della camera, e disposi tutto fra i travicelli.

Ma non solo. Edgar Allan Poe è un maestro nella descrizione del dettaglio oltre che dell’adempimento del reato con occultamento delle prove.

Non c’era nulla da lavare – nessuna macchia di alcun tipo – nessun segno di sangue. Ero stato estremamente meticoloso in questo. Una tinozza aveva accolto il tutto – Ah! Ah!

Inquietante la disinvoltura, la tranquillità e la beatitudine rivelata post factum.

Nell’entusiasmo della mia sicurezza, portai delle sedie nella camera, e li pregai di riposarsi lì dalle loro fatiche, mentre proprio io, nell’audacia selvaggia del mio completo trionfo, misi la mia sedia sul punto preciso sotto il quale riposava il cadavere della vittima.

Ossessioni, paure, inquietudini, efferatezze di Edgar Allan Poe prenderanno vita, forma e immagine nel 2015 nel progetto cinematografico di Tim Burton con interprete l’insuperabile suo braccio destro, nonché amico Johnny Depp. Le stranezze e le fantasticherie di Poe saranno destinate all’attore più che idoneo al ruolo e al personaggio horror.

SCHEDA LIBRO:

AUTORE: Edgar Allan Poe
TITOLO: I racconti
EDITORE: Einaudi
PAGINE: 688
ISBN: 9788806196509

 

©RIPRODUZIONE RISERVATA