È indubbio che gli anni che intercorrono tra il 1899 e il 1930 siano stati gli anni più geniali, immensi e coinvolgenti sotto ogni punto di vista. Anni di ribellione, avanguardia, frenesia, creatività. Scott Fitzgerald con il suo Gatsby ci catapulta nell’estate del 1922 in una New York in costruzione e in una elegante e appariscente Long Island, ci fa partecipare ai pazzi festini a suon di jazz organizzati da un personaggio, J. Gatsby, la cui identità è inizialmente nascosta: tutti lo conoscono, ma nessuno può giurare di averlo visto o di aver mai scambiato una parola con lui.
Nick Carraway, il narratore, è un giovane neolaureato, di sani principi, che si reca a New York per tentare la fortuna e trovare un lavoro a Wall Street, è il cugino della bella e apparentemente vuota Daisy Fay, sposata a un famoso giocatore di polo e madre di una bambina. Trasferitosi in una casa proprio di fronte a quella del misterioso J. G., un giorno viene invitato a uno dei tanti fantastici party di Gatsby e finirà per essere uno dei pochi eletti a poterlo vedere in viso. Ne nascerà una profonda amicizia che porterà il giovane Nick, sebbene all’inizio riluttante, a entrare in contatto con un mondo fatto di splendore, ricchezza e ipocrisia, un mondo di cui non farà mai parte. Nel frattempo scopre che Daisy è stata il primo amore di Gatsby e aiuta l’amico a riconquistare la donna e a vivere quell’amore per il quale aveva investito tutto se stesso. Tutto sembra andare per il meglio, ma un tragico incidente riuscirà a spezzare questo legame e a porre fine per sempre alle meravigliose feste.
Gatsby è un “eroe romantico”, nonostante sia destinato alla sconfitta è un personaggio quasi estraneo al mondo in cui vive e lontano dalla gente di cui si circonda. É un uomo che non ha mai smesso di sognare e di lottare per il suo sogno: avere l’amore di Daisy. E per questo sogno sarà disposto anche a rischiare la vita. Credo che una volta terminato il libro nella mente di ogni lettore rimangano indelebili le ultime righe:
Gatsby credeva nella luce verde, il futuro orgiastico che anno per anno indietreggia davanti a noi. C’è sfuggito allora, ma non importa: domani andremo più in fretta, allungheremo di più le braccia… e una bella mattina… Così remiamo, barche controcorrente, risospinti senza sosta nel passato.
Nel 2013 Buz Luhrman ne ha realizzato un film che è molto fedele alla trama de Il grande Gatsby e che ben rappresenta il periodo frenetico degli anno ’20 negli Stati Uniti tra jazz, danze scabrose e fiumi di whiskey.
SCHEDA LIBRO:
AUTORE: Francis Scott Fitzgerald
TITOLO: Il grande Gatsby
EDITORE: Feltrinelli – Universale Economica
PAGINE: 240
ISBN: 9788807900235
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