Le regole del fuoco è il romanzo di Elisabetta Rasy arrivato in seconda posizione all’edizione del Premio Campiello 2016.
Pubblicato dalla casa editrice Rizzoli, Le regole del fuoco è una lunga lettera d’amore. Elisabetta Rasy ha presentato al panorama letterario italiano il sentimento sincero e profondo di due donne, che assieme si trovano a vivere i giorni peggiori della Grande Guerra.
Maria Rosa ed Eugenia si conoscono in un ospedale militare del Friuli. Sono entrambe infermiere volontarie, giunte fino ai confini italiani mosse da intenzioni totalmente differenti. Sono due donne con personalità opposte, talvolta complementari.
Maria Rosa proviene da una benestante famiglia napoletana. È arrivata nel Friuli come volontaria per fuggire dalla madre che la voleva al più presto sposa. Abituata all’ozio e alla vita facile, Maria Rosa non sa bene dove la condurrà questo tirocinio tra malati e feriti. I primi giorni all’ospedale sono di grande confusione, passano tra timidi tentativi di rendersi utile e l’imbarazzo per la nausea costante.
Tutto è molto diverso per Eugenia, nata in un piccolo paese a pochi passi dal lago di Como. Eugenia, che ben presto battezza Maria Rosa con il nome “Alba”, è tutta senso del dovere e determinazione. I suoi progetti sono ambiziosi, perché è donna: vuole diventare medico.
Tra i bombardamenti e le epidemie, i lamenti strazianti dei feriti e le invocazioni dei moribondi, nasce il tenero amore tra le compagne di stanza Eugenia e Maria “Alba” Rosa.
Le regole del fuoco è una lunga lettera d’amore di Alba Rosa a Eugenia. È il racconto di un legame che va man mano facendosi più forte, procedendo per gradi. Dal principio è una strana forma di attrazione tra personalità in contrapposizione. Eugenia è un’infermiera pratica e preparata, fuggevole e distaccata. La giovane napoletana la osserva in silenzio, desidera la sua attenzione, ne è gelosa. Quando finalmente il guscio duro e ruvido di Eugenia inizia a creparsi scoppia l’amore tra le due donne e trova sfogo nei brevi momenti di intimità notturna di cui possono godere.
Questi attimi sono descritti con tanta delicatezza e garbo, quasi commuovono. Riescono a fare immaginare romantiche fughe da una realtà che puzza di morte.
Eugenia e Maria Rosa sono molto diverse, ma pur sempre accomunate dalla stessa consapevolezza: vogliono trascorrere il resto della propria vita assieme. Mai nessun dubbio le turba, perché sanno che la guerra non è solo quella condotta con i fucili nelle trincee. Sono coscienti del fatto che innumerevoli difficoltà le aspettano, perché vogliono essere donne libere, che lavorano e che si amano.
L’esperienza di Elisabetta Rasy come saggista e giornalista ha fatto in modo che potessimo leggere la storia di Maria Rosa ed Eugenia. La vicenda romanzata è stata ispirata da tante storie vere, le cui protagoniste sono state quelle donne, in aiuto negli ospedali militari, che hanno tirato fuori una grinta e un coraggio inaspettati, si sono teneramente amate sfidando i tempi e il costume.
Forse Le regole del fuoco è a tratti un po’ precipitoso, magari solo perché il racconto muove principalmente da Maria Rosa. Eugenia non è poi così misteriosa, perché la sua personalità si delinea gradualmente, come un ritratto a matita. Le dolci parole della sua innamorata ce la descrivono in dettaglio, ma resta quasi impossibile cogliere l’andamento della sua evoluzione sentimentale.
È una lettura piacevole, breve e intensa. A volte commuove e trasmette fiducia nel futuro. Uno dei suoi grandi pregi è il fatto che racconti la storia di un amore omosessuale mostrandone la spontaneità e la naturalezza.
SCHEDA LIBRO:
AUTRICE: Elisabetta Rasy
TITOLO: Le regole del fuoco
EDITORE: Rizzoli
PAGINE: 192
ISBN: 9788817086875
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