Immagino che conosciamo tutti i romanzi Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde e L’isola del tesoro: sono alcune delle opere più famose dello scrittore scozzese Robert Louis Stevenson.
Per caso, in una libreria di Roma, mi sono imbattuta in un piccolo libro dal titolo e dalla grafica decisamente accattivanti: Racconti di Diavoli e una favola. Il libro pubblicato da AB Editore comprende due racconti di Stevenson: Markheim e Il diavolo nella bottiglia. Mi ha attirato quella presenza diabolica, che presumibilmente avrebbe reso la lettura del libro carica di tensione.
Racconti di Diavoli e una favola
AB Editore pubblica anche libri di autori classici, come Alexandre Dumas, Edgar Allan Poe e Rudyard Kipling. La sua attenzione è rivolta a opere minori e scritti meno conosciuti di questi grandi autori del passato.
Racconti di Diavoli e una favola accorpa il racconto autonomo Markheim e Il diavolo nella bottiglia, che invece fa formalmente parte della raccolta di racconti di Robert Louis Stevenson intitolata Gli intrattenimenti delle notti sull’isola.
Il racconto Markheim
Markheim è il primo racconto “diabolico”. Chi è Markheim? Un uomo come tanti, uno di quelli che all’occasione sa essere privo di scrupoli e coscienza. Incarna quella forma di malvagità consapevole di sé e della propria origine: l’uomo sa di essere crudele perché le circostanze lo hanno messo in condizione di essere tale. L’anima di Markheim sembra ormai già persa, destinata a sprofondare negli Inferi, eppure qualcosa la turba: un senso di inquietudine, che lentamente si trasforma in vero e proprio terrore.
Markheim si trova faccia a faccia con il suo consigliere: il Demonio. Nel dialogo tra i due, Stevenson dà risalto all’intelligenza sottile e brillante dell’Essere ripudiato da Dio. Restando fedele alla tematica sviluppata nel suo più celebre romanzo (Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, Stevenson fa chiaramente emergere anche la doppiezza dell’animo umano: Markheim è cosciente che nel suo intimo custodisce speranza e sete di giustizia, nonostante sia stato per tutta la sua vita una persona dedita al male. Così, Markheim stupisce tutti: se stesso, il Diavolo e il lettore.
Il diavolo nella bottiglia
Il diavolo nella bottiglia è un racconto senza troppe pretese, se ne analizziamo la trama e le tematiche sviluppate. Il protagonista della vicenda è Keawe, il quale, per una serie di coincidenze, si ritrova ad acquistare una strana bottiglia. In essa è rinchiuso un demone che può realizzare ogni desiderio espresso dal possessore della bottiglia. Ma se Keawe morirà senza prima aver rivenduto la bottiglia, a un prezzo inferiore rispetto a quello per il quale l’ha comprata, perderà la propria anima.
Keawe in realtà è un brav’uomo, ma sfrutta il potere della bottiglia per avere successo e sposare la donna di cui è innamorato, la bellissima Kokua. E le cose, proprio a partire dal matrimonio, iniziano a mettersi male: l’infelicità attanaglia il cuore di Keawe.
Il diavolo nella bottiglia sembra proprio quel racconto concepito per farti la morale finale. A suo modo è romantico, non è noioso ed è comunque una storia di tensione. D’altro canto, si chiude letteralmente con un “e vissero tutti felici e contenti” gradito senza dubbio – ci si affeziona a Keawe e Kokua – ma un po’ sempliciotto.
Una favola: Il diavolo e l’albergatore
E la favola dov’è? Be’, la favola chiude il libricino: sono poche righe, direi davvero una piccola chicca. Anche qui c’è il diavolo, sfrontato e chiacchierone. C’è un albergatore, che ne sa però una più del diavolo che va a trovarlo. Non dico altro, altrimenti che sfizio c’è? La favola ti farà sorridere.
In conclusione, la lettura di Racconti di Diavoli e una favola è stata piacevole e ha acceso la curiosità di leggere anche gli altri racconti di Stevenson e, perché no, di cimentarmi nella lettura di uno dei suoi romanzi d’avventura: La freccia nera.
E tu hai mai letto qualcosa di Robert Louis Stevenson? Siamo curiosi di saperlo!
SCHEDA LIBRO:
AUTORE: Robert Louis Stevenson
TITOLO: Racconti di Diavoli e una favola
EDITORE: AB Editore
PAGINE: 92
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