Dalle atmosfere noir ed esistenzialiste, l’inedita bloody comedy Guarda le stelle, Trevor segna l’atteso ritorno di Pablo T dal suo pubblico con la nuova casa editrice Letteratura Alternativa.
Quando il suo ex collega Diogo Alvares Martines torna a fargli visita per affidargli l’indagine sull’omicidio di una ragazza in seguito a una notte di sesso e baldoria, Nick Baglietti, sospeso dal suo incarico di poliziotto investigativo, ha l’aria persa, l’aspetto trasandato, ma nei suoi occhi non smette di balenare il disdegno per il perbenismo borghese e le regole di un sistema a cui non intende piegarsi. Così, con aria di sfida, decide di dettare le sue di regole per affrontare il nuovo caso. Muovendosi tra i vicoli pericolosi di Porto e incontrando personaggi ambigui, il protagonista seguirà le tracce di un caso che cela un sorprendente misfatto.
Nick Baglietti, l’antieroe contemporaneo di Pablo T
In questo primo volume il lettore fa dunque la conoscenza dell’investigatore Nick Baglietti, detto ’O Gato, un personaggio tratteggiato con grande abilità dalla penna di Pablo T. Presentato nella sua versione più cruda e autentica, priva di orpelli, Nicola (ma guai a chiamarlo così) Baglietti è un solitario, vive ai margini della società, è scostante e, a tratti, iroso. Ha un passato difficile da digerire e difficilmente (in realtà quasi mai) scende a compromessi con la vita. Non è proprio un poliziotto modello e dallo stile elegante, seppure presenti tratti comuni con l’indimenticabile detective Marlowe: ribellione, cinismo, anticonformismo e passione per l’alcol.
Guarda le stelle, Trevor. C’è ancora qualche angolo di cielo da osservare con meraviglia. Lo sai, quaggiù non c’è più niente da vedere; più nulla da salvare […] Siamo i dilettanti di Dio, la coda del Diavolo. La luna non cambia, Trevor. Il sole sorge, le stelle puttane passeggiano in cielo; è sempre la solita recita. La gente non resta, Trevor, forse nemmeno il ricordo, come piscia dispersa sul ciglio degli ospedali della vita, come baratro di un inizio Millennio che non ci appartiene. Siamo alieni, Trevor. Sbattuti a contare i giorni come condannati, tra le sale d’attesa dei buoni sentimenti e le porte girevoli della dannazione. E, siamo soli, ragazzo, soli anche quando siamo in compagnia. Quanto inutile rumore, Trevor, quanto stupido rumore. […] Siamo clienti di Dio. Dio, certamente, riuscirà a capire.
In compagnia del suo Trevor, un cucciolo di gatto giunto improvvisamente nella sua vita, Baglietti sussurra alla luna i più inconfessati segreti sotto il cielo nero di Porto. Così, quando la città si appisola e sniffa sogni stupefacenti, il bagliore delle riflessioni del commissario sui generis, riluce tra le pagine ed è subito un incalzare di passaggi poetici che, per chi già conosce Pablo T, contraddistinguono la sua prosa realistica e, allo stesso tempo, fortemente simbolica. Così, pagina dopo pagina, il lettore viene doppiamente schiaffeggiato: da una parte bruscamente calato nelle torbide atmosfere di un delitto sanguinolento lasciandosi sedurre dalle ambigue trame di personaggi poco raccomandabili, dall’altra, inaspettatamente, preso dolcemente per mano e condotto nella parte più nascosta del protagonista. Spogliato della sua corazza, Nick Baglietti appare nella fragile natura di eterno sognatore, dell’antieroe contemporaneo che non ci sta a farsi invischiare in una realtà che non gli appartiene, perché mai tradirebbe la sua vera natura.
Luci e ombre di una città cosmopolita
A fare da sfondo alle vicende è Porto, metropoli dalla duplice facciata. Assolata e popolata da un lato e oscura e abbandonata dall’altra, la città portoghese disegnata da Pablo T è la metafora della vita che un giorno illude, un altro tradisce, sorprendendo la massa di omuncoli che pensa di aver capito tutto, mentre in realtà filtra le sue idee dalla falsa luce che proietta il muricciolo della celeberrima caverna platonica.
Sono quelli come te ad avermi fottuto quel poco che avevo: voi e la vostra mania di silenziare la società, voi e i vostri intrallazzi di potere, le vostre connivenze altolocate; voi siete peggio del cancro, voi siete la bomba atomica di questo fottuto sistema civile!
Ancora una volta, con Bloody Comedy Pablo T parla con il cuore in mano ai suoi lettori, mettendo a nudo paure e speranze di un uomo piccolo davanti alla vastità del mondo, quel mondo che, oggi più che mai, spaventa con le sue brutture. Così la vita appare nella sua perenne e sorprendente amara ironia, proprio come rivela l’inaspettato risvolto dell’avvincente trama della nuova bloody comedy, strutturata secondo uno stile cinematografico, che renderà indimenticabile l’investigatore Baglietti e impaziente il pubblico di conoscere i successivi capitoli di questa sfrontata saga esistenziale.
Leggi qui la nostra intervista a Pablo T
SCHEDA LIBRO:
AUTORE: Pablo T
TITOLO: Bloody Comedy Volume 1 – Guarda le stelle, Trevor
EDITORE: Letteratura Alternativa Edizioni
PAGINE: 87
ISBN: 9788894815221
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