
Il censimento dei radical chic
di Giacomo Papi
È una storia inventata ma ha tanto di reale.
Il censimento dei radical chic di Giacomo Papi racconta l’ipotetica fine degli intellettuali se considerati un problema per la società. Rei di utilizzare parole troppo difficili che il popolo non può comprendere, rei di far sentire inferiori i cittadini che non hanno studiato e sono felici di non averlo fatto, il primo ministro degli interni decide di istituire il Registro Nazionale degli intellettuali e dei radical chic. Con la scusa di proteggerli dall’ira del popolo, convinto che la complessità del linguaggio porti solo incomprensione, pagina dopo pagina viene dipinto un paese senza certezze, che ha confuso la mancanza di credere in qualcosa con il desiderio di trovare un capro espiatorio, sempre.
Giacomo Papi dipinge un’Italia di oggi impoverita di cultura e arte, con un romanzo che fa riflettere ma anche sorridere e divertire.
Il censimento dei radical chic è una lettura ideale per tutti, anche per i meno intelligenti!
AUTORE: Giacomo Papi
TITOLO: Il censimento dei radical chic
EDITORE: Feltrinelli – Collana I narratori
PAGINE: 141
ISBN: 978-8807033353
Un passo del libro:
“Ci ho pensato molto, sai. Non è vero che gli intellettuali non servono a niente.”
“Ah no? E a che cosa servirebbero?”
“A sentirsi meno soli.”
Olivia sollevò le sopracciglia, perplessa.
“Che cosa c’entra la solitudine?”
Cesare le strinse piano l’avanbraccio e si mossero.
“Le cose dentro i libri dimostrano che le cose dentro le persone si assomigliano.”