Pensione anticipata, finalmente sia con che senza figli: come ottenerla

Ottima notizia: approvate diverse misure che agevolano le uscite anticipate dal lavoro anche per chi non ha figli. 

Potrai accedere alla pensione anticipata anche se non hai figli. La notizia tanto attesa finalmente è arrivata. Vediamo tutto nei dettagli. Conciliare lavoro e famiglia non è quasi mai facile. Non è facile soprattutto per una donna.

pensione anticipata per donne nel 2024
Nel 2024 le donne possono andare prima in pensione(Leggeremania.it)

Nonostante la parità di genere e la condivisione dei compiti all’interno di una coppia, molto spesso la maggior parte del lavoro domestico e di cura dei figli, ricade sulla donna. Ecco perché, i vari Governi che si sono succeduti negli anni, hanno sempre messo in campo misure di prepensionamento che dessero un piccolo vantaggio alle donne.

Infatti non solo la lavoratrice donna , in molti casi, è anche madre e si occupa dei figli. Ma sempre più di frequente, con l’aumentare dell’età pensionabile, ci sono lavoratrici nonne che, quando possono, aiutano i figli nella gestione dei nipotini. Ad oggi in Italia esistono diverse misure pensate proprio per favorire l’uscita anticipata delle donne dal lavoro. E alcune misure si rivolgono a tutte le donne, non solo a quelle con figli.

Pensione anticipata per le donne: tutte le soluzioni

Se sei una donna, puoi accedere alla pensione con qualche anno di anticipo rispetto a quanto previsto dalla legge Fornero. Vediamo tutte le possibilità per andare prima in pensione.

misure di prepensionamento per donne
Approvate misure di pensione anticipata per donne con o senza figli (Leggeremania.it)

La prima soluzione che avvantaggia le donne rispetto agli uomini è la pensione anticipata ordinaria. Questa misura non presenta alcun requisito anagrafico ma tiene conto solo dei contributi versati. In pratica, con la pensione anticipata ordinaria, puoi lasciare il lavoro a qualunque età purché tu abbia versato almeno 41 anni e 10 mesi di contributi. Gli uomini, invece, devono aver maturato almeno 42 anni e 10 mesi di contribuzione.

La seconda misura studiata appositamente per le donne è Opzione donna, nata nel 2004 sotto il secondo Governo di Silvio Berlusconi. Fino al 2022 Opzione donna si rivolgeva a tutte le lavoratrici e non faceva distinzione tra donne con figli e donne senza figli. Dal 2023 le regole sono cambiate.

Possono fruire di questa misura solo le caregiver, le disabili con invalidità pari o superiore al 74%, le disoccupate o le dipendenti di aziende in crisi. Il requisito contributivo è di 35 anni per tutte mentre l’età anagrafica per poter accedere alla pensione anticipata con Opzione donna è di 61 anni per le donne senza figli, 60 anni per le donne con un solo figlio e 59 anni per le donne con almeno due figli.

Anche la pensione anticipata contributiva avvantaggia le donne con figli. Possono percorrere questa strada sia gli uomini che le donne purché abbiano iniziato a versare i contributi a partire dal 1996. Con la pensione anticipata contributiva si può andare in pensione a 64 anni con 20 anni di contributi ma bisogna raggiungere certe soglie minime. Per sfruttare questa misura, in pratica, bisogna aver maturato un assegno previdenziale pari o superiore a:

  • 3 volte l’importo dell’Assegno sociale per gli uomini e le lavoratrici senza figli;
  • 2,8 volte l’importo dell’Assegno sociale per le lavoratrici con un figlio;
  • 2,6 volte l’importo dell’Assegno sociale per le lavoratrici madri di due o più figli.
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